Eastwick...Goodbye

Ed ecco che mi ritrovo un altra volta a dover dare l'addio ad un altra serie televisiva che mi tenenva inchiodata davanti allo schermo in trepidante attesa Eastwick è stata cancellata...
Forse a qualcuno di voi non suonerà nuovo questo nome, Eastwick è una serie tv statunitense basata sul romanzo di John Updike "Le streghe di Eastwick", del quale era stato realizzato il più famoso film, omonimo, nel 1987, con Cher, Susan Sarandon, Michelle Pfeiffer e Jack Nicholson che forse qualcuno di voi avrà visto in ennesima replica in tv.
Brillante, spiritoso e affascinante questo telefilm aveva appassionato tanti fan ma non abbastanza, a quanto pare, per gl'indici di ascolto della ABC, network televisivo statunitense, abituato forse ai grandi numeri che telefilm come Desperate Housewives, Lost, Grey's Anatomy, Ugly Betty, dirty Sexy Money, etc, fanno girare...(tra i quali anche Cashmere Mafia, cancellato anch'esso)
Viene da chiedersi come mai visto che proprio in questo periodo si vede fiorire, da noi, una passione per tutto quello che riguarda gli aspetti "soprannaturali" di film, telefilm e libri. Sarà che in america è già passata questa moda? Sarà forse che le donne (e gli uomini) americane preferiscono confrontarsi con le casalinghe disperate di Desperate Housewives per uscire dalla loro monotonia, piuttosto che farlo con le lavoratrici e casalinghe di Eastwick, con qualche piccolo "poteruccio" affrontano, e a volte complicano la loro vita?
In giro si possono trovare petizioni per far "resuscitare" questa serie, che non è ancora approdata in Italia, e non si sa quando questo succederà, però mi viene in mente solo una cosa da dire: ognuno nella vita avrà i propri problemi e le proprie difficoltà...ma una volta Ogni tanto immaginare di affrontarli con qualche piccolo aiuto soprannaturale non faceva affatto male...
Addio Eastwick!
Attenti alla "Guerra dei Vampiri”

“Tossicodipendente, sotto la minaccia di un ricatto, Kathleen arriva a Manchester dall'America, con un compito preciso: eliminare il non-morto David, un vampiro. Per lei, soprannominata "Zero" per la sua vita insignificante segnata dall'eroina, è un insolito lavoro. Dovrà piegarsi però alla potenza di David, che la costringe a obbedire ai suoi ordini e a rivelare il nome del mandante. Determinato e inamovibile, il vampiro nega a Kathleen l'eroina, finché non ottiene ciò che desidera e oltre, fino a condurla, attraverso le sofferenze dell'astinenza, a una dolorosa ma necessaria disintossicazione. Tra la donna e il vampiro si accende una passione violenta e audace, mentre la minaccia che incombe su David si manifesta come uno scontro epocale tra vampiri, una vera e propria guerra letale... “

Le prime righe della trama inizialmente mi ha fatto storcere il naso…non so spiegarvi il perché.

Forse perché dopo aver letto la “Twilight saga” mi ero avventurata in alcuni capitoli di “Non mi Uccidere” di Chiara Palazzolo e avevo odiato tremendamente la protagonista. Forse per l’elemento in comune, la droga, avevo inizialmente giudicato male questo secondo libro della saga del “Potere del Sangue” di Nancy Kilpatrick, ma avendo amato il primo “La Notte dei Vampiri”, mi sono fidata ciecamente ed ho cominciato a leggere, e mi sono immediatamente ricreduta.

LO SCORRERE DEL TEMPO

Con Nancy Kilpatrick non avrete tempo di annoiarvi, non è una di quelle scrittrici che si perde in lunghe descrizioni inutili, lei riesce a sintetizzare in poche righe:l’ambiente, l’atmosfera e gli stati d’animo. Lo scorrere del tempo “da film” vi permetterà di vivere appieno le vicende, col sangue in gola, e la voglia di sapere cosa succederà di lì a poco…

I VAMPIRI DELLA KILPATRICK

Dimenticate gli amori romantici e innocenti, la saga del “Potere del Sangue” ci riconduce direttamente al classico immaginario del vampiro; Figura mostruosa che attrae e tormenta i vivi? Quasi. A parte il fatto che di fisicamente mostruoso, questi vampiri, non sembrano avere nulla, poiché come ogni moderno romanzo “vampiresco” che si rispetti il non-morto è attraente, raffinato e nonostante il pericolo ti induce irrimediabilmente ad essere attratto da lui.

LA PROTAGONISTA

Kathleen è una di quelle persone da cui non ti aspetti niente e che probabilmente non riusciranno mai a mutare il proprio futuro. E’ quindi una di quelle persone che non ha niente da perdere. Forse è proprio questo che la rende una protagonista credibile per il romanzo, e sarà bello riscoprirla, nel finale…

POCHI FRONZOLI…

Dimenticate però quell’attrazione, dolorosa per l’anima, di cui soffre Bella in Twilight, qui parliamo di vera sofferenza, morale e fisica. Poiché, oltre agli intrighi necessari per l’evolversi “avventuroso” della storia, il tormento è reale e soprattutto attuale. Pescando nei disagi del mondo moderno, “La Guerra dei Vampiri” è tanto attraente quanto più aumenta la vostra voglia di sapere se c’è, per la protagonista, un posto in quel mondo, che così tanto l’ha ferita. E siccome il “cattivo ragazzo” è come il maiale, non si butta via niente, diventerà impossibile non amare il protagonista vampiro di questo romanzo, che, cosa che comunemente non ti aspetteresti, si ritrova a “salvare”, nel senso più profondo del termine, la protagonista. Se il primo capitolo della saga, “La Notte dei Vampiri”, vi era sembrato troppo duro, in questo potrete trovarvi sicuramente più a vostro agio… Se vi piace il genere lasciatevi trasportare da questo romanzo che mischia fantasy, erotico e thriller.

Piccola parentesi

Inoltre come penso accada a tutti mi viene naturale leggendo un romanzo dare dei volti ad i protagonisti, spesso pescando dal cinema e dalla tv.

Così appena ho cominciato ad inquadrare i personaggi ho dato a David, il protagonista tormentato e tenebroso, il volto di Stephen Moyer, il protagonista maschile di True Blood,

e a Kathleen quello di Noomi Rapace, la protagonista del film “Uomini che Odiano le Donne”(leggendo capirete perché). Inoltre il personaggio di Ariel, richiamato quasi da subito, l’ho subito associato all’attrice Evan Rachel Wood,anche lei vista in True Blood.

Aspetto con ansia vostri commenti…

Sogni d’oro….Dawn

Benvenuti

"Gli incompresi si dividono in due categorie: le donne e gli scrittori." Honorè De Balzac
Benvenuto a chi è capitato per caso...e anche a chi non lo è... Avendo qualcosa da dire mi sembra doveroso dover aprire un blog, anzi mi stupisco di me stessa di non averlo fatto prima...Anche se non so se, in effetti, ho così tanto da dire... Parlerò di ciò che mi affascina...come in ogni blog. E come in ogni blog voi deciderete se mandarmi a quel paese o se leggere (se proprio non avete di meglio da fare nella vita) ciò che scrivo. Sono Dawn, (Alba in inglese, per quelli di voi con il dito troppo pigro per andare a cercare la traduzione su internet) ho 22 anni e tante passioni, alcune lecite, alcune meno, e vivo in un mondo tutto mio (see magari) traduzione: mi faccio tanti film mentali. Che voglio fare da grande? L'insegnate, la grafica, la fotografa, la regista, la giornalista, lavorare nella pubblicità, fermare la guerra nel mondo, la vampira...poi si vedrà,c'è tempo...intanto studio. Sperò di tornare presto a scrivere con argomenti più interessanti di una presentazione qualunque...